Manifesto

per fare la differenza non basta più fare 30

Un venerdì di ottobre del 2009 conosco Sarah e Gabriele, tecnici di Radioterapia all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Curano i bambini, e mi spiegano quanto sia difficile a volte far accettare ai piccoli il loro percorso di cura: “Sappiamo che ami disegnare – mi dicono – ci aiuteresti a pensare a qualcosa di divertente e colorato per accompagnarli?”.

Queste parole accesero una scintilla in me. Come architetto, sapevo già come tradurre un’idea in forme, ma fu allora che decisi di farlo usando un linguaggio più personale, fatto di immagini e parole. Così decisi di lasciare lo studio per cui lavoravo e di dedicarmi a questa nuova avventura da cui, notte dopo notte, nacque il mio primo libro.

Poi, un master in illustrazione editoriale mi ha aiutata ad approfondire le potenzialità della grafica. Il mio carattere e i miei valori mi hanno condotta a considerare fondamentale l’aspetto etico della comunicazione, la sua capacità di veicolare messaggi costruttivi e socialmente utili.

Passo dopo passo, fondo Fai31: un incubatore di energia e creatività animato dal desiderio di contribuire alla costruzione del benessere collettivo.

Un obiettivo oggi sempre più condiviso dalle aziende, per le quali sostenibilità ambientale, welfare e trasparenza sono valori irrinunciabili. Tuttavia, non solo sistemi complessi come le aziende, ma anche e soprattutto le persone devono essere consapevoli dell’importanza del proprio ruolo nel prendersi cura del mondo.

Fai31 fa questo: propone progetti che espandano gli effetti dell’impegno sociale delle aziende oltre le proprie mura, comunicando valori e contenuti capaci di aumentare in ogni persona il grado di consapevolezza e il senso di responsabilità.

È la nostra ricetta: suggerire una nuova visione sulla quotidianità per rivoluzionarla.

È scegliere di fare qualcosa in

 

 

Annalisa Beghelli

founder